
Il controllo della mosca domestica (Musca domestica) è un problema che riguarda in particolar modo i ricoveri per animali, e che desta agli allevatori preoccupazioni quotidiane per il contenimento di tale fenomeno, che può portare sia a problematiche di salute per gli uomini così come per il bestiame. Di seguito vengono approfonditi i pericoli ai quali si incorre e viene proposta la soluzione di CMC COMPANY.
Mosca domestica, rischi per la salute
Questa specie è un vettore per oltre un centinaio di patologie intestinali sia per l’uomo che per gli animali, oltre che di infezioni di tipo batterico, quali salmonellosi, colera, shigellosi e rickettsiosi, infezioni virali,varie elmintiasi e anche responsabili di dissenterie amebiche. Le loro larve, quando depositate sugli alimenti poi consumati, sono anche in grado di sopravvivere nell’ambiente intestinale, e causare così dolori, nausee e vomito come sintomo di miasi intestinali. Particolarmente preoccupante in tal senso è la transizione delle mosche dalla materia fecale agli alimenti, specie se questi non vengono cotti. Si stima che il 60% circa delle mosche domestiche siano portatrici di stafilococchi e altri batteri.
Questo insetto è inoltre responsabile di micosi, difteriti cutanee, framboesia e lebbra; ciò avviene infettando la pelle, specie in caso di ferite. Inoltre trasmettono anche patologie oculari quali il tracoma, infezione batterica della congiuntiva e della cornea.
Comunemente, le mosche trovano il loro habitat ideale per il proprio sviluppo nelle gabbie dei pollai, dove gli escrementi delle galline contribuiscono a una grande proliferazione, e più in generale nei pressi di allevamenti di ogni specie (stalle, porcilaie, scuderie), sempre per attrazione verso le feci.
Insetticida per mosche Pesguard® CT 2.6
Il prodotto insetticida proposto da CMC COMPANY consente un trattamento efficace sia per la Musca domestica che la Musca autumnalis. Pesguard® CT 2.6 funziona con azione attrattiva, e viene applicato tramite irrorazione e spennellatura nei pressi di aree di ricovero di animali e di deposito di rifiuti; più precisamente, su pareti, stipiti, box e davanzali.
Per un risultato ottimale, è bene innanzitutto iniziare il trattamento non appena si manifesta una presenza di mosche negli ambienti, applicando il prodotto su una porzione limitata di superficie ma con una distribuzione uniforme in tutto il locale, e sempre fuori dalla portata del bestiame.
Un flacone da 500ml consente un’applicazione fino a 200 mq di superficie, tramite diluizione in acqua. Pesguard® CT 2.6 contiene Clothianidin al 2,6%, ovvero un principio attivo dei neonicotinoidi, da secoli alla base dei trattamenti insetticidi, il quale agisce per contatto e ingestione sul SNC degli insetti in contrasto con l’acetilcolina. Presente inoltre Tricosene al 0,05%, feromone naturale delle mosche.